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in breve Improvvisare sui cambi armonici di Giant steps rappresentò per John Coltrane la metafora del controllo interiore e la ricerca di quella "coscienza di sé" di cui J.Krishnamurti ne predicava il risveglio, e dei cui scritti lo stesso Coltrane si serviva per elevare la propria anima. Relegato per decenni a mera sfida tecnica per jazzisti affermati e studenti, suonare ancora oggi questo brano, a 46 anni di distanza dalla sua creazione, rappresenta il tentativo inconscio di ogni musicista di avviarsi alla soglia di quella ascesa spirituale che Coltrane, con e attraverso la sua musica, percorse fino al termine della propria vita. | |||||||||||||||||||
il sommario Prefazione Presentazione, di Luca Chiaraluce e Augusto Colaci PRIMA PARTE Rappresentazione grafica dell'Enneagramma cromatico Analisi strutturale della Clessidra armonica Suddivisione in parti uguali dell'ottava musicale Circolo delle quinte(ottava musicale) Cycles armonici del sistema temperato 1 - 2 Analisi della lettura numerologica di John Coltrane Applicazione dell'Enneagramma a Giant steps Applicazione dei Triangoli cromatici a Giant steps Ciclo rotatorio armonico di Giant steps Simmetria quintupla di Giant steps I Quattro elementi di I love Supreme I Sette suoni della Spirale aurea Sezione A di Giant steps(sezione aurea) Chiave d'accesso all'Armonia universale PARTE SECONDA Improvvisazione melodica su Giant steps Utilizzo della Scala Pentatonica minore su Giant steps Conversione in maggiore di Giant steps Sostituzioni armoniche PARTE TERZA Fraseggi, tecniche Be-bop e moderne CONCLUSIONI | |||||||||||||||||||
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