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in breve Questo volume non è solo una monografia ma anche un trattato di architettura; un insieme di testi e riflessioni che restituiscono voce e nuova identità a un architetto noto nella storia dell'architettura occidentale del Settecento, ma poco studiato; un tributo a uno dei protagonisti della cultura architettonica preilluminista che congiunse Firenze a Roma e Roma a Londra lungo la rotta di un rinnovato classicismo, aprendo la strada a un'inedita e appassionante visione della disciplina dell'architettura quale processo di conoscenza enciclopedico, multiculturale, plurilinguistico. Scienza, matematica, geometria, teoria delle fortificazioni, idraulica, agrimensura sono, accanto all'architettura, alcuni dei campi d'indagine e di sperimentazione privilegiati da Alessandro Galilei (1691-1737) che indirizza la cultura del proprio tempo alle rivoluzioni del pensiero moderno, consegnando all'architettura un margine di azione e applicazione assai più ampio e vitale. Per la prima volta è pubblicato il suo trattato Della Architettura Civile e dell'uso, e modo del' fabbricare e dove ebbe origine, che è allo stesso tempo un manuale e un compendio sulle fonti classiche dell'architettura, scritto da Galilei in lingua italiana e inglese in un programma di definitiva accettazione e convalida della centralità dell'Italia nel dibattito culturale e scientifico nell'Europa del Settecento. Uno strumento di facile consultazione che restituisce all'architetto vincitore del concorso per la facciata di San Giovanni in Laterano un altro lato della sua storia. | |||||||||||||||||||||||
il sommario I. ALLE RADICI DEL PENSIERO MODERNO II. ALESSANDRO GALILEI. GLI ANNI DELLA FORMAZIONE Gli anni della formazione e l'apprendistato in Gran Bretagna L'esperienza britannica I progetti per le «Fifty New Churches» Ville e residenze per l'aristocrazia Whig Green house e garden temples Il progetto per il Palazzo Reale di Whitehall III. ENCICLOPEDISMO E SCIENZA MODERNA NEL DELLA ARCHITETTURA CIVILE... IV. DELLA ARCHITETTURA CIVILE E DELL'USO, E MODO DEL' FABBRICARE E DOVE EBBE ORIGINE NOTE CRITICHE BIBLIOGRAFIA INDICE DEI NOMI INDICE DEI LUOGHI E DELLE COSE NOTEVOLI | |||||||||||||||||||||||
l'autore ROSA MARIA GIUSTO, architetto, dottore di ricerca in Storia e critica dell'architettura, è professore a contratto nelle discipline di Storia dell'architettura presso le facoltà di Architettura e Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Napoli 'Federico II' e presso la facoltà di Lettere dell'Università degli studi 'Suor Orsola Benincasa', Napoli. Autrice di saggi in volumi collettivi e riviste, ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali sulla storia dell'architettura. Coordinatore del 'Progetto Giovani Ricercatori Agenzia2000', ha curato il volume «Tardogotico, barocco, art nouveau. Contaminazione di linguaggi nelle architetture del Mediterraneo» (Napoli 2004). Autore del volume «Architettura tra Tardobarocco e Neoclassicismo. Il ruolo dell'Accademia di San Luca nel Settecento» (Napoli 2003), attualmente si occupa di temi sulle teorie dell'architettura su cui ha pubblicato «Il discorso sopra la facciata di San Giovanni in Laterano» (Pisa-Roma 2006); «Le dialogue à plusieurs voix dans le traité d'architecture du Filarète» (Rennes 2007); «La 'pratica' del disegno nel progetto formativo dell'Accademia di San Luca» (Malaga 2010). | |||||||||||||||||||||||
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